giovedì 13 dicembre 2007

La magia del Rock



Bastano soltanto due parole: DEEP PURPLE!
(La fantastica canzone si intitola "Strange kind of woman", da cui ho preso liberamente spunto per il titolo del blog... Ascoltate il duetto voce-chitarra: da rabbrividire!!!)

martedì 11 dicembre 2007

Ci risiamo...

La notizia è di qualche giorno fa: Daniele Luttazzi è stato nuovamente censurato, dopo il famoso "editto bulgaro" di Berlusconi del 2002. Il suo nuovo programma, "Decameron", in onda il sabato in seconda serata su La7, è stato sospeso dopo l'ultima (ma non ultima) puntata, in cui il comico emiliano avrebbe offeso Giuliano Ferrara, altro dipendente della tv targata Telecom.
Nella puntata in questione, Luttazzi aveva detto che l'ex presidente del Consiglio "ha avuto il coraggio di dire che lui ,in fondo, era contrario alla guerra in Iraq", dopo quattro anni di conflitto, migliaia di vittime tra i soldati americani e decine di migliaia tra i civili iracheni. "Come si fa a sopportare una cosa del genere?", si era chiesto Luttazzi, spiegando di avere "un proprio sistema": pensare "a Giuliano Ferrara dentro la vasca da bagno con Berlusconi, Dell'Utri, Previti e la Santanchè". Questa battuta ha scatenato le ire di Antonio Campo Dall'Orto, capo del La7, che ha subito ordinato la sospensione del programma.
Per Luttazzi, "cancellare Decameron è grottesco, ed è un danno di immagine per La7, anche perchè Ferrara non ha subito insulti, e tantomeno non ha protestato". Ma tant'è. Il comico, già silurato dalla Rai, si ritrova ancora una volta vittima dei giochi di potere. L'avvento del governo Prodi, un governo di centrosinistra, doveva portare aria fresca anche in tv. Ma con quest'ultima censura, sembra che il tempo non si sia mai fermato, da quel famoso maggio 2002.
Sperare in un cambiamento? E' davvero difficile.

lunedì 10 dicembre 2007

NAPOLI - Parma 1-0

Un gol straordinario di Marcelo Zalayeta permette al Napoli di conquistare una preziosissima vittoria contro il Parma, nel posticipo serale della 15^giornata del campionato di serie A. Una vittoria necessaria, dopo la batosta di Bergamo, anche e soprattutto dal punto di vista mentale. I ragazzi di mister Reja hanno dimostrato sul campo di aver rimosso la partitaccia di domenica scorsa, mostrando qualità, brillantezza nel gioco e gran carattere. E si torna a respirare profumo d'Europa...
La partita. Nel Napoli tre novità rispetto a Bergamo: in difesa, ecco l'ex parmense Contini al posto dello squalificato Domizzi e Grava sulla fascia destra a sostituire Garics. A centrocampo, Reja concede un turno di riposo al gioiellino Hamsik, sostituito da "Tom tom" Bogliacino. La partenza degli azzurri è fulminante, il Parma di mister Di Carlo si difende come può. Al 10' show del Pocho Lavezzi sulla destra, che salta i difensori parmensi come birilli, poi crossa dentro l'area per Zalayeta, la cui girata di sinistro è da dimenticare. Al 19', dopo una pressione costante, arriva il gol del Napoli. L'azione è tutta sudamericana: Lavezzi tocca di tacco per Bogliacino (il migliore dei suoi), che con un elegantissimo pallonetto serve Zalayeta, gran tiro in mezza rovesciata e nulla da fare per lo stoico Bucci (39 anni). E' il settimo sigillo del "Panteron" in questo campionato, sinora non c'era mai riuscito con le altre squadre in cui ha militato (Juventus, Empoli e Perugia).

Dopo il gol, il Napoli rifiata. Al 22' si vede il Parma con Reginaldo lanciato in velocità a rete, ma è bravissimo Iezzo a respingere. A fine tempo, ancora il brasiliano sbaglia un'occasione clamorosa su un perfetto assist di Pisanu. Nella ripresa il Napoli potrebbe chiudere la pratica, ma, come di consuetudine, spreca troppo. Bella l'azione di Zalayeta al quarto d'ora, che di rapina strappa una palla vagante, salta Bucci al limite dell'area e serve Lavezzi: il destro a porta vuota del Pocho è respinto sulla linea da Falcone. Poi, inizia l'assedio del Parma, ma senza arrivare a risultati positivi. Nel finale, c'è anche il tempo per vedere in campo Calaiò e Hamsik, ma il punteggio non cambierà più.
A fine match, mister Reja fa i complimenti ai suoi ragazzi: "Siamo stati bravi a concedere poco al Parma, abbiamo reagito bene alla sconfitta di Bergamo. Inevitabile il calo dopo il gol, ma nel complesso il Parma non ha avuto serie opportunità di farci gol".
Applausi anche dal presidente De Laurentiis: "La squadra c'è ed ha risposto sul campo. Dopo la sconfitta con l'Atalanta ci voleva la vittoria, e vittoria è stata. A questi ragazzi non si può rimproverare nulla. E' stata positiva la prestazione di tutta la squadra".
Domenica 16 dicembre il Napoli sarà ospitato dal Siena, per una sfida-salvezza molto delicata. Da affrontare senza Savini e Lavezzi, squalificati. Come sempre, FORZA NAPOLI!!!

La classifica della serie A (15^giornata): Inter 37; Roma 32; Juventus 29; Udinese 28; Fiorentina 24; Atalanta* NAPOLI Palermo 21; Sampdoria 20; Catania Milan** 18; Lazio 17; Genoa Parma Torino 15; Livorno 14; Empoli Siena 13; Reggina* Cagliari 10.
* una partita in meno **due partite in meno

(Di seguito, il video con la sintesi di NAPOLI-Parma. Le immagini sono curate da Sky Sport)

martedì 4 dicembre 2007

L'importanza dell'Amicizia

Mi scuseranno i più, ma volevo sfruttare questo spazio per sottolineare l'importanza degli amici. Ti stanno vicino, ti aiutano nei momenti difficili, ti fanno ubriacare, ti accompagnano a casa alle 4 di notte, ti fanno (anche...) incazzare... Che mondo sarebbe se non ci fossero gli amici? Discorso banale e scontato? Chi mi conosce, sa che non è così...
Questo è il mio piccolo pensiero per loro! Grazie di esistere!

ROMA (quelli della "Comune massima")




LAURIA (cazzoni, deficienti, imbecilli...vedete un pò voi, insomma...)

lunedì 3 dicembre 2007

Atalanta - NAPOLI 5-1

Per un tifoso, raccontare una sconfitta è davvero dura. E raccontare una sconfitta di tali proporzioni lo è ancora di più. Un Napoli irriconoscibile quello visto a Bergamo, di contro un'Atalanta implacabile, ma (bisogna ammetterlo) favorita da una squadra azzurra mai in partita. Il tecnico Edy Reja si è preso tutte le responsabilità della disfatta in terra orobica: "La peggiore prestazione da quando alleno il Napoli. Evidentemente non sono riuscito a tenere alta la tensione dopo gli elogi in settimana. Oggi il Napoli non c'era".
La partita. Reja conferma in blocco la formazione vittoriosa contro il Catania, con il solo Garics a sostituire Grava sulla fascia destra. L'Atalanta parte subito forte e al 5' è già in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Savini si lascia sfuggire Floccari che, di testa, trafigge Iezzo sul secondo palo. La rete fulminea scoraggia immediatamente i campani, che perdono il controllo del centrocampo e in difesa concedono troppo alle folate avversarie. Al 21' arriva il 2-0: Guarente serve in profondità Langella, che approfitta di un clamoroso svarione di Garics e insacca indisturbato. A questo punto, Reja prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Bogliacino (un centrocampista) al posto di Cupi (difensore), passando così ad un più offensivo 4-3-1-2. La mossa, però, non provoca gli effetti sperati e al 36' arriva il terzo gol dei nerazzurri: cross basso dalla destra di Ferreira Pinto (ieri imprendibile) che trova Doni tutto solo al centro dell'area e libero di battere Iezzo con un angolato rasoterra.
La ripresa parte con lo stesso copione della prima frazione: Atalanta in attacco e Napoli in sofferenza. Gli orobici trovano subito il poker sfruttando l'ennesima disattenzione dei difensori azzurri: ancora da calcio d'angolo, Doni trova il brasiliano Tissone smarcato sulla fascia destra il cui cross basso viene smorzato in rete da Carrozzieri (un difensore!). Napoli tramortito. L'orgoglioso Lavezzi ci prova al 53', ma trova Coppola attento. Reja prova ad inserire Calaiò e Sosa, togliendo gli spenti Hamsik e Zalayeta. Gli azzurri trovano il cosiddetto gol della bandiera al 60' grazie proprio al "Pampa" Sosa: forte tiro di destra da fuori area. Ma il sussulto azzurro è soltanto effimero, perchè l'Atalanta, mai appagata dal risultato già di per sè entusiasmante, trova il quinto gol con Ferreira Pinto (curiosità: in estate seguito a lungo da Napoli...), che batte Iezzo con un delicato fendente.
Il direttore generale Pierpaolo Marino, a fine gara, si è scusato con i tifosi: "In settimana si è parlato troppo di Europa, perdendo di vista la gara con l'Atalanta. Bisogna subito archiviare questa partita. Ci scusiamo con tutti i tifosi per la pessima prova".
Il riscatto deve essere immediato, a partire dall'importantissima gara interna con il Parma del 9 dicembre. Come sempre, FORZA NAPOLI!

La classifica della serie A (14^giornata): Inter* 31; Roma* 28; Juventus 26; Udinese 25; Fiorentina 24; Atalanta* 21; Sampdoria 20; Milan* NAPOLI Catania Palermo 18; Torino Parma Genoa 15; Lazio* 14; Livorno 13; Siena Cagliari* Reggina Empoli 10.
* una partita in meno.

(Di seguito, il video con la sintesi di Atalanta-NAPOLI. Le immagini sono tratte dalla "Domenica Sportiva" del 2 dicembre 2007)

sabato 1 dicembre 2007

Le donne contro la violenza



Sabato 24 novembre, a Roma, si è tenuta la manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne. Io e il mio collega, Fabio Germani, siamo andati a curiosare. Contiene l'opinione del Ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini.

Inchiesta...da cavallo



Una breve inchiesta sul mondo (forse ancora poco conosciuto...) delle scommesse sportive. In un freddo pomeriggio romano, ci siamo recati all'Ippodromo di Capannelle per saperne di più. Il servizio è curato da Ermanno Petrocelli, Fabio Germani, Michele Cipriani, Paolo Bufacchi e Umberto Battaglia.

E ora gustatevi il backstage del servizio...