L'emergenza rom in Italia è il tema del momento. Qualche giorno fa, a Roma, è stata uccisa una donna, Giovanna Reggiani, per mano di un immigrato romeno. Il Sindaco della città (nonchè leader del neonato Partito Democratico) Walter Veltroni, insieme al governo, ha immediatamente ordinato lo sgombero del campo nomadi di Tor di Quinto, lì dove "risiedeva" l'assassino della Reggiani.
I cittadini, specie quelli che vivono in periferia, vivono nella paura, temono quotidianamente l'aggressione rom. Condivido la paura: la sicurezza, che non è un tema di destra come vogliono farci credere, va garantita a tutti perchè è il fondamento della libertà, e chi sbaglia deve pagare. Ma il punto, per me, è un altro. In Italia, ormai, la presenza degli stranieri aumenta vertiginosamente, e il dovere di noi italiani è garantire loro condizioni di vita dignitose. Vivo a Roma da ormai quattro anni e, in base a quello che vedo e leggo tutti i giorni, al Sindaco Veltroni, che si ritiene "di sinistra", vorrei chiedere: come si fa ad essere solidali nei confronti dell'Africa (niente di sbagliato, per carità) e non occuparsi delle migliaia di stranieri che vivono come bestie in baracche fatiscenti? Ma soprattutto, non è un controsenso ritenersi "di sinistra" (appunto) se non si pratica l'accoglienza, la carità, la tolleranza? E poi, discorso più generale: possibile che per smuovere le coscienze, nel nostro paese, debba succedere qualcosa di tragico, come appunto l'assassinio della signora Reggiani?
I cittadini, specie quelli che vivono in periferia, vivono nella paura, temono quotidianamente l'aggressione rom. Condivido la paura: la sicurezza, che non è un tema di destra come vogliono farci credere, va garantita a tutti perchè è il fondamento della libertà, e chi sbaglia deve pagare. Ma il punto, per me, è un altro. In Italia, ormai, la presenza degli stranieri aumenta vertiginosamente, e il dovere di noi italiani è garantire loro condizioni di vita dignitose. Vivo a Roma da ormai quattro anni e, in base a quello che vedo e leggo tutti i giorni, al Sindaco Veltroni, che si ritiene "di sinistra", vorrei chiedere: come si fa ad essere solidali nei confronti dell'Africa (niente di sbagliato, per carità) e non occuparsi delle migliaia di stranieri che vivono come bestie in baracche fatiscenti? Ma soprattutto, non è un controsenso ritenersi "di sinistra" (appunto) se non si pratica l'accoglienza, la carità, la tolleranza? E poi, discorso più generale: possibile che per smuovere le coscienze, nel nostro paese, debba succedere qualcosa di tragico, come appunto l'assassinio della signora Reggiani?
0 commenti:
Posta un commento