Pubblico un pezzo tratto dal quotidiano "L'Unità" di oggi: fa molto ridere, ma anche riflettere. Spero che il direttore e i redattori del quotidiano mi scuseranno. Leggete con attenzione...
"Ci voleva un terremoto per rimettere mano alla Casa delle Libertà. Le primarie del Partito Democratico hanno creato delle grosse crepe dentro la faraonica costruzione del Cavaliere, che per fortuna conosce anche l'arte del muratore. "Datemi una cazzuola e vi risolleverò il partito" avrebbe detto prima di stupire ancora una volta tutti e brevettare un nuovo meccanismo di partecipazione poli-fami-aziendale: le primarie del Partito delle Libertà. La grande novità sta nel pluralismo delle candidature, risultato di una vera discussione democratica all'interno della CdL. I candidati a leader sono, infatti, tre: Silvio Berlusconi, Piersilvio Berlusconi e Marina Berlusconi, per la quota rosa. Ben quattro le liste a sostegno: Con Berlusconi fino alla vittoria, sostenuta da Forza Italia, Con la Vittoria fino a Berlusconi, sostenuta dai Circoli della Brambilla, Per la famiglia Berlusconi, sostenuta dall'UDC e da alcune cosche, Mani tese per Berlusconi, sostenuta da AN. Pare, infine, che in cantiere ci sarebbe una quinta lista: Berlusconi Duce d'Italia, sostenuta dal variegato universo delle sigle di destra. Fra le categorie più rappresentate nelle liste troviamo stallieri, scrittori (di pizzini), nullatenenti, piduisti, veline, letterine, spioni, chirurghi plastici e fotografi. I seggi sono stati allestiti presso gli studi dei commercialisti, le sedi Mediaset, i cortili delle carceri in regime di 41 bis, le osterie bergamasche. Per votare bisogna versare minimo 100 euro (solo in contanti) ed esibire un documento di identità, il certificato penale e, se donna, il tanga. La data delle primarie? Tra il 31 dicembre e l'1 gennaio, dalle 23.00 alle 6.00, per non fare concorrenza alle altre fiction."
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